La qualità che incide sull'immagine del Made in Italy

La qualità che incide sull'immagine del Made in Italy

FERRARI IN MALESIA

Apprendiamo dai giornali che le pessime prestazioni delle auto Ferrari al Gran Premio della Malesia furono molto probabilmente dovute ad un pezzo difettoso e più precisamente ad un manicotto di raccordo piazzato tra il motore ed il turbo compressore: ad esso si devono imputare le fermate o per meglio dire, le non partenze dei bolidi rossi di Maranello.

Si tratta di un pezzo prodotto per la Ferrari, al di fuori dello stabilimento e consegnato pronto per l’uso. Ma questa volta non era conforme alle caratteristiche richieste e, fatto altrettanto grave aveva superato indenne tutti i controlli.

Sergio Marchionne commentando l’accaduto, ha sottolineato che non si può permettere che venga messa in dubbio la qualità di un prodotto che è sinonimo di perfezione in tutti i suoi componenti: è gravissimo che anche solo una singola leggerezza possa far mettere in discussione tutta una filiera produttiva.

Circuito Sepang Malesia

Questa infatti è la caratteristica dei prodotti top di gamma del Made in Italy: la qualità assoluta. Nei più svariati settori, dalla meccanica all’alimentare, dal tessile al turistico la qualità deve essere indiscussa caratteristica del prodotto finale, e ciò si ottiene curando con attenzione e professionalità l’intera filiera produttiva.

Come citato, anche il settore tessile non si sottrae a queste regole: il consumatore finale riconosce il prodotto garantito dal marchio il quale assicura che a monte esiste tutto un processo produttivo di eccellenza.

Per quanto riguarda la biancheria per la casa sono prodotti rigorosamente Made in Italy i piumini DaunenStep, la coperte Lanerossi, le lenzuola Fazzini, le tovaglie Bottaro, i copripiumini Borbonese che potete trovare a Pinerolo in assortimento presso il Centro Tessile PEDUSSIA.

Al termine di una filiera di altissima qualità, con professionalità e competenza.

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